A volte basta davvero poco per scoprire qualcosa di atipico, un piccolo
cambiamento che magari appare senza troppi ”clamori”..
Parlare di questo al proprio medico di famiglia, alle proprie amiche
potrebbe salvare la Vita..
Ripeto sempre che il …dubbio é un nostro grande alleato: In particolare,
sulla mammella è sempre importante segnalare una alterazione altrimenti
silente che per ha attirato la Vostra attenzione: un cambiamento della
pelle, una retrazione della cute , la minor mobilita delle ghiandole, la
comparsa di una tumefazione che prima non c’era, valutare se il capezzolo
é normale, se ci sono delle secrezioni particolari.
Buona norma eseguire gli esami dedicati al controllo senologico :
dai 20 ai 30 anni in caso di famigliarità (mamma , sorelle nonna, zia) una
prima visita per apprendere come accorgersi se qualcosa non va e iniziare
con un primo esame strumentale come |l’ecografia.
Dai 30 ai 40 : una visita senologica e se necessario un esame strumentale
appropriato all’eta, alla famigliarità, alla diagnosi.
Dai 40 anni: valutare alla visita senologica se iniziare ad eseguire una
mammografia con ecografia entrambe o la loro alternanza…
Dopo i 50 anni: annualmente una mammogratia bilaterale, e/o una
eventuale ecografia sono, insieme ad una visita senologica una buona
scelta di prevenzione!
Roberto Travaglini dr.
Medico Chirurgo, Oncologo
Unita di Senologia integrata : Humanitas San Pio X (Milano) ed Istituto
Clinico Humanitas – Rozzano (Mi).