In gravidanza, le donne allergiche tendono a soffrire di meno di allergie, e i sintomi quasi scompaiono. Se però siete mamme allergiche, occhio ai vostri figli. I consigli dei nostri esperti su quando e come scegliere i test giusti.
Allergie in Gravidanza
Molte donne allergiche sperimentano un miglioramento dei sintomi durante la gravidanza. È come se l’organismo, concentrato sulla crescita del bambino, decidesse di “dimenticare” le fastidiose reazioni allergiche. Questo non significa che l’allergia sia scomparsa per sempre.
I motivi di questo miglioramento non sono ancora del tutto chiari, ma si pensa che siano legati ai cambiamenti ormonali che avvengono durante la gestazione e potrebbero influenzare il sistema immunitario, rendendolo meno reattivo agli allergeni.
E dopo la gravidanza?
Dopo il parto, i sintomi allergici possono tornare o addirittura intensificarsi. Inoltre, è importante ricordare che la predisposizione ad alcune allergie può essere trasmessa ai figli.
Bambini di mamme allergiche
Se sei una mamma allergica, è fondamentale prestare attenzione ad alcuni segnali nei propri figli, soprattutto nei primi anni di vita. Ad esempio:
- Problemi respiratori: naso che cola, starnuti, tosse persistente
- Problemi cutanei: eczema, orticaria
- Problemi gastrointestinali: vomito, diarrea, coliche
Quando e come fare i test allergologici?
In caso di dubbi o di sintomi di allergia, nel Centro Medico Boccaccio il nostro specialista allergologo può consigliarti i test più adatti in base all’età del bambino e ai sintomi manifestati.
I test allergologici più comuni sono:
- Prick test: un test cutaneo semplice e rapido che consiste nell’applicare sulla pelle piccole quantità di allergeni per valutare la reazione. Si effettua anche nei bimbi.
- Test del sangue: in caso di dubbio diagnostico, un prelievo di sangue permette di misurare le IgE specifiche per diversi allergeni, e identificare quelli responsabili dell’allergia.
- Patch test: utilizzato per diagnosticare le dermatiti da contatto.
Perché è importante diagnosticare precocemente le allergie? Una diagnosi precoce delle allergie nei bambini permette di intervenire tempestivamente con terapie specifiche per ridurre i sintomi e migliorare la qualità di vita del bambino. Inoltre, diagnosticare un’allergia permette di conoscere quali allergeni evitare, come i cibi o le piante a cui si è allergici, attuare comportamenti adeguati, come usare cuscini anti acari in caso di allergie agli acari, tenere sempre a portata di mano le terapie prescritte, ed ridurre il rischio di complicazioni più gravi, come l’asma.